Se vogliamo che un messaggio d'amore sia udito, spetta a noi lanciarlo.
La Pietà del 1700 - attribuita a Domenico Lipari
Santa Cecilia
La chiesa, al suo interno, ha poche tele. Vi è una grande Pietà del 1700, attribuita a Domenico Lipari, che operò a Messina in quei tempi. La tela venne restaurata dal prof. Vakalis nel settembre 1982. Acquistata dall'antica Congrega del SS. Crocefisso e dell'Addolorata e delle Anime del Purgatorio. Vi è poi una tela raffigurante la Madonna del Rosario con S. Domenico e Santa Caterina, nella forma tradizionale e popolare.
Vi sono poi alcune piccole tele fra cui San Giuseppe, SS. Cosma e Damiano, (opere di Pasquale Stillitano). Madonna della Consolazione, dono di Spicuzza. Madonna di Loreto, opera di Ignazio Albanese. S. Cecilia, di Piera Costantino e una serie di angeli musicanti in olio su tavola, opera di Antonietta Romeo.
Sopra gli archi, nella parte centrale, vi sono tre tempere di Salvatore Cascone della Scuola Beato Angelico di Milano eseguite nel 1960. Sul primo soprarco del transetto vi è raffigurata la Santa Croce adorata da due angeli con l'iscrizione: "Sanctus Dominus Deus Sabaoth pleni sunt caeli et terra gloria tua".
Primo Soprarco
Sul secondo soprarco tra il transetto e la navata è l'Annunciazione: il Padre vuole, lo Spirito soffia e Cristo s'incarna nella Vergine adorante: "Angelus Domini nuntiavit Mariae et concepit de Spiritu Sancto et Verbum Caro factum est".
Secondo Soprarco
Nel terzo soprarco, posto sulla navata, è raffigurata la Santa Casa trasportata dagli angeli, secondo l'iconografia tradizionale, con l'iscrizione: "Beatus qui audit me et qui vigilat ad fores meas quotidie et observat ad postes ostii mei".
Terszo Soprarco
Il soffitto della chiesa è semplice, dipinto con fiori e croci stilizzate, così come le travi in cemento armato. Il tetto e la soffitta sono in orditura di legname, coperto da tegole marsigliesi, costruito nel 1930 e rifatto nel 1997 in cemento armato. I muri perimetrali sono dotati di 16 piccole finestre, otto per lato, nella parte superiore; 12 nella parte media, dalle quali le navate ricevono luce abbondante. D'estate 8 finestre superiori si possono aprire mediante due motori elettrici, azionati elettronicamente, installati nel 1994.
Visite al sito: 1113994